Amo la montagna non solo per la bellezza dei paesaggi o per la soddisfazione nella fatica, ma anche per le storie che sa raccontare, per le emozioni che sa trasmettere e per tutte le cose che mi sa insegnare.

domenica 8 luglio 2012

Via Ferrata Tridentina - Corso Escursionismo Avanzato Cai Dolo

Il gruppo del 17° Corso di Escursionismo Avanzato
Questa, per quanto sia perennemente strapiena di gente, rimane comunque una delle più belle ferrate delle Dolomiti.
Siamo partiti con calma da Dolo nella speranza che la coda in ferrata si fosse già smaltita; Speranza vana, all'attacco ci troviamo davanti i cugini del Cai Mirano anche loro alle prese con l'ultima escursione del loro corso di Escursionismo Avanzato......e dietro di noi, altro gruppone giunto sul Gardena con un autobus. Niente male se non per le cinque ore in parete procedendo con passo al limite della noia. Fortunatamente la compagnia è ottima. Little Boy, Betty, Eliana e Gianpietro i miei "vicini" di salita con i quali chiacchierare nell'attesa di avanzare. 
E dopo una buona cena e una ciacolata da competizione, non ci poteva mancare una "abbondante" dormita (all' una di notte ero fuori del rifugio a veder le stelle).
Al mattino abbiamo proseguito l'escursione risalendo il Vallon di Pisciadu attraversando un paio di nevai e scalando un breve tratto di roccette. Niente da ridire sul panorama che si può godere da quassù. L'immenso pianoro del Sella è qualcosa di straordinario. Dalla Capanna Fassa sul Piz Boè, il Sass Pordoi, il mare detritico che conduce allo sbocco della ferrata Meisules.....lo scenario è infinito e mozzafiato.
Da qui abbiamo seguito in quota il sentiero che conduce verso il rifugio Boè e poi, deviando a sinistra, abbiamo raggiunto la forcella dalla quale si attacca il sentiero per la Cima Pisciadu. La salita non è impegnativa a livello fisico, ma sicuramente richiede una notevole dose di attenzione, sia per la presenza di qualche breve passaggio su roccia, sia per la frequente caduta di sassi. Dalla cima è ben visibile tutta la seconda parte della ferrata, compreso il ponte, e il rifugio Cavazza. Una volta scesi dalla cima, per la stessa via di salita, e un breve tratto attrezzato per tornare al rifugio, abbiamo iniziato la discesa lungo la Val di Mezz Dì.
Per le relazioni della ferrata rimando, come sempre, ai siti specializzati.

Le foto: https://picasaweb.google.com/110737210737616266453/FerrataTridentina

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