Cima d'Asta dalla vetta del Sasso Largo |
E con questa, è la quarta volta che salgo in vetta su questa cima spettacolare! Ma, il panorama, il cielo, e, le emozioni che provi non sono e non saranno mai come la volta precedente. C'è sempre qualcosa di nuovo!
In particolare, questa è stata l'occasione buona per attaccare la vetta di Cima d'Asta da una nuova via: salire per il Canalone Sud o Bassano e la Cresta Ovest, scendendo poi per la via normale da Nord-Est, riuscendo quindi a compiere un fantastico anello della vetta! La partenza è stata dal "mio" solito "Campo Base": Malga Sorgazza, in compagnia con un amico, Luigi, ( par 'na volta no camino da soeo! ) ; Luigi è un escursionista dal passo molto svelto, ho fatto un po' fatica a stargli dietro... Ma tutto sommato, ci siamo portati a casa delle belle soddisfazioni, 1400 metri di dislivello con le dovute soste in 9 ore, ma non solo: specie in quest'anno, poi in agosto... portarsi a casa la vetta di Cima d'Asta in giornata, con il meteo sempre favorevole dopo giorni di sola pioggia e temporali, è un'esperienza molto appagante! L'itinerario è piuttosto semplice: si percorre tutto il primo tratto dell'Alta Via del Granito ( Itinerario Verde ) da Malga Sorgazza ( 1450m s.l.m.) fino al Rifugio Brentari ( 2473m s.l.m. con sent. 327 in circa 3 ore ), e fin qui sono già 1030 m di dislivello... Poi, al rifugio, si volta a sinistra seguendo per qualche minuto il sent. 375 verso il Passo Socéde, fin quando non ci troveremo davanti un cartello in legno che indica a destra: Canalone Sud e Cresta Ovest - Percorso Alpinistico Non Segnato. Non prendete paura: si tratta infatti di una traccia non catastata CAI-S.A.T. ma segnata con bolli di vernice rossa, specie nel canale, comunque visibile! Percorrendo tale traccia ci si infila nel Canalone Bassano e lo si risale fino al bivio, percorrendo la ramificazione di sinistra. Si arriva quindi alla Bocchetta del Canalon ( 2664m s.l.m. ). Ora seguendo fedelmente i bolli rossi si risale la pietraia della Cresta Ovest che sta alla nostra destra, che in alcuni punti presenta qualche passaggio di 1° grado non attrezzato, raggiungendo quindi la croce di vetta a 2847 m s.l.m.. Dal rifugio circa 1 ora e 15'. Per fare l'anello bisogna calcolare 3 ore, più o meno il tempo che si impiega per salire alla cima dalla via normale e ritorno. Dopo una meritata pausa, io e Luigi siamo andati a visitare il Bivacco Cavinato posto subito sotto la vetta, iniziando subito dopo la discesa per la via normale, passando da La Forzeleta per scendere nuovamente al Rifugio Brentari ed infine a Malga Sorgazza, per il meritato Menù dell'Escursionista ( panino con speck e formaggio con radler da mezzo ), in compagnia con Maurizio ( MaurIce ) e Carla.
Le foto
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